Lorenzo Ceccarelli, disegnatore autodidatta, nasce 46 anni fa a Siena, dove lavora all’edicola di famiglia e, nel tempo libero, si divide fra l’attività di volontariato nell’Associazione Volontari Ospedalieri della sua città e l’hobby del disegno su cartoncino. Quest’ultima passione, nata inizialmente come espressione di una propensione naturale, è diventata nel tempo un universo espressivo nel quale Lorenzo sia in mezzo prima per ritrovare il valore del proprio essere e del proprio essere nel mondo; successivamente, superata la iniziale ritrosia, come strumento per comunicare con gli altri e agli altri la propria personalità. Anche il percorso espressivo che ha seguito testimonia questa sua evoluzione. Dal mutuare soggetti da fonti esterne è via via passato alla rappresentazione plastica di figure ideali immaginate e attinte dalla propria esperienza di vita e di contesto ambientale ed emozionale. E questo testimonia anche il percorso personale e caratteriale di Lorenzo che, grazie al disegno, ha potuto acquisire sempre più consapevolezza di sé, della propria maturità, della propria capacità, del valore, infine, della propria individualità.
Questa esposizione, cui Lorenzo, data la naturale ritrosia, è stato quasi “costretto”, rappresenta quindi la prima occasione in cui l’autore si rivela, si espone, rischia, dal suo punto di vista, un giudizio esterno tanto per lui importante quanto temuto. È come se, attraverso i disegni e proprio grazie alla loro caratteristica di semplicità tecnica ma di potenza espressiva, ci dicesse: “ecco, io sono così, sono come loro, sono quello che in essi vedete, non perfetto, ma sicuramente sincero”. E infatti, così come nel disegno, proprio per la sua nudità, è difficile dissimulare la capacità che non abbiamo, così Lorenzo è come si vede, la forma che diventa sostanza ed essere.